09
Oct
2022
24 Location per famiglie con neonati

La Sardegna, in qualsiasi momento dell’anno, è la meta ideale per una vacanza outdoor all’insegna del divertimento e della scoperta della natura. Quando si viaggia in famiglia, soprattutto con bambini molto piccoli, è meglio pianificare gli itinerari e organizzare il tutto nei minimi dettagli. In questo articolo vogliamo consigliarvi alcune escursioni e attività diverse dal solito e decisamente lontane dall’idea di affiancare la Sardegna esclusivamente al mare. Siamo sicuri che voi genitori con bimbi piccoli, ma amanti dell’avventura, apprezzerete tantissimo. 

 

“La Sardegna, in qualsiasi momento dell’anno, è la meta ideale per una vacanza outdoor “

 

Seguendo la filosofia della nostra piattaforma divideremo le location per categoria, ovvero Escursioni, Musei e Siti, Svago e Borghi

 


ESCURSIONI

 

Grotta di San Giovanni
La grotta di San Giovanni è situata nel territorio di Domusnovas, nella parte sud occidentale della Sardegna. La grotta, con i suoi 850 metri di strada interna, è classificata come la grotta carrozzabile più lunga al mondo. La cavità è di tipo carsico, e dal punto di vista geologico è databile a 530 milioni di anni fa. Dal 1999, dopo essere stata riconosciuta monumento naturale, la galleria è chiusa al traffico; un ingresso porta al paese mentre l’altro direttamente sulla valle di Oridda. Per visitarla dovrete pagare un ticket d’ingresso.

 

Foresta Maidopis
Nel cuore della Foresta dei Sette Fratelli, a pochi chilometri dalla città di Cagliari, in località Maidopis si trova un meraviglioso giardino botanico accessibile anche ai non vedenti. Il tragitto porta ad attraversare il rio Maidopis attraverso un ponticello accessibile a tutti i visitatori. In quest'area si potrà sostare all'ombra dei lecci e, potrete avvistare nella parte retrostante il giardino botanico, piccoli branchi di cervi presenti nel recinto di ripopolamento. 

 

Parco Donnortei
Il Parco Donnortei è situato alle porte del Monte Spada, a quasi 1200 metri, nel territorio di Fonni. Il parco è nato in collaborazione con l’oasi del WWF di Monte Arcosu con l’obiettivo di proteggere alcune specie di animali come il cervo, il daino ed il muflone. Per visitare l’Oasi dovrete pagare un ticket d’ingresso e potrete pernottare nella struttura che si trova all’interno del parco. Verrete accompagnati da guide qualificate fino alla gigantesca valle di Aratu a quota 700 metri circa. Durante la camminata incontrerete numerose famiglie di mufloni, cervi e cinghiali.

 

Parco Molentargius
All’interno del Parco naturale regionale di Molentargius, situato tra i comuni di Cagliari e Quartu Sant’Elena, troverete numerosi sentieri dove ammirare diverse specie di uccelli acquatici, tra cui i fenicotteri rosa, uno dei simboli della città. L'accesso al Parco è gratuito e all’interno è possibile fare diverse attività, adatte sia per i grandi che per i più piccoli. L'utilizzo della bicicletta è uno dei modi migliori per scoprire i percorsi del parco. 

 

Parco di San Michele
Il Parco di San Michele è situato sul colle omonimo, alto 120 metri sopra il livello del mare, nella parte nord della città. Il parco ha una superficie di circa 250 mila metri quadrati, diversificati tra prato, pineta e sentieri per jogging e attività fisica, un’area dedicata ai cani, una zona giochi per i bambini, un punto ristoro ed i servizi igienici. In cima al colle svetta il Castello medievale di San Michele, e da lassù potrete godere di una vista mozzafiato: la pianura del Campidano, Monte Urpinu, l'adiacente parco di Monte Claro, il porto e la Sella del Diavolo.

 

Parco Aymerich
Il Parco Aymerich si trova nel cuore del borgo di Laconi, in provincia di Oristano. Il giardino botanico si estende per 22 ettari ed è il "più grande parco urbano della Sardegna". Il nome del parco deriva dall appassionato di botanica Don Ignazio Aymerich Ripoll, che importò numerose piante rare, dopo ogni suo viaggio fuori dall’Isola. L'area è caratterizzata dalla presenza di lecci, dei corbezzoli, del pino della corsica, del pino laricio e dei platani, dall imponente cedro del libano, intervallati da cavità naturali, ruscelli, laghetti e cascate, come la Cascata Maggiore, una delle attrazioni principali del parco. All'interno si trovano anche le rovine del castello medievale di Laconi.

 

Orto Botanico
Nel cuore della città di Cagliari, si trova una vera oasi verde ricca di storia. L’Orto Botanico di Cagliari venne inaugurato nel 1866, da allora è stato un susseguirsi di migliorie, tanto da essere stato inserito tra i primi 3 più belli d’Italia e tra i primi 10 d’Europa. Al suo interno si possono osservare circa 2000 specie vegetali, prevalentemente originarie del bacino mediterraneo, ma con una buona presenza anche di piante grasse e tropicali e altre rare specie, più diversi alberi secolari. Imperdibili anche la bellissima Grotta Gennari e le cisterne romane.

 

Cascata di Triulintas
La Cascata di Triulintas è situata nel territorio di Martis nella regione storica dell’Anglona, lungo la gola di Badde Traes. Accanto alla cascata, alta 15 metri, si trovano ancora i ruderi di un antico mulino ad acqua, il Molinu Triulintas. Questo è un luogo perfetto per passare una giornata in compagnia o da soli alla ricerca del relax e della natura. Lungo il sentiero per raggiungere la cascata, troverete diversi punti attrezzati per poter fare una sosta picnic.

 

Giara di Gesturi
La Giara di Gesturi è un altopiano basaltico situato tra i comuni di Gesturi, Genoni, Tuili e Setzu. La giara, caratterizzata da selvaggia macchia mediterranea e fitte sugherete, è celebre per essere l'habitat degli ultimi cavalli selvaggi d'Europa, i famosi cavallini della Giara. Da osservare attentamente anche “i Paulis”, delle depressioni naturali che dopo piogge abbondanti si riempiono garantendo l’acqua a tutti gli animali. Il parco può essere visitato liberamente attraverso dei percorsi trekking adatti a tutti. Per le mamme che non vogliono rinunciare al passeggino, vi consigliamo di non andare dopo forti temporali in quanto i sentieri potrebbero risultare fangosi.

 

Cascata Sa Spendula
La cascata Sa Spendula è alta circa 60 metri e si trova a Villacidro, nel Sud Sardegna. Le acque della cascata formano tre piscine nei punti di caduta. Compiuti i salti, le acque del torrente proseguono verso valle formando il Rio Seddanus. Per vederla nella sua massima portata vi consigliamo di visitarla nella stagione autunnale o invernale, seppur vi ricordiamo che questa è una delle poche cascate in Sardegna che scorre tutto l’anno. Per raggiungerla bastano cinque minuti. Dal Parcheggio dovrete percorrere un sentiero di 100 metri immerso tra lecci, pini e laghetti. 

 

Foresta di Badde Salighes
La foresta di Badde Salighes è situata nel comune di Bolotana. La storia della foresta, così come la presenza di molte delle specie vegetali che si trovano nel posto, è legata alla figura dell’Ingegnere gallese Benjamin Piercy, vissuto tra il 1827 ed il 1888. All'interno del parco è situata una maestosa villa in stile inglese costruita tra il 1879 e 1882, chiamata Villa Piercy. Intorno alla villa si sviluppa un giardino in stile inglese nel quale l'ingegnere gallese piantò numerose specie vegetali esotiche, che egli portava con sé al rientro dai suoi viaggi nei vari paesi del mondo.

 

Cascata Mularza Noa
La Cascata di Mularza Noa è situata all’interno del parco comunale Parco Pabude, nel territorio di Bolotana. La cascata, conosciuta anche come Cascata di Ortachis, ha un’altezza di circa 18 metri ed è alimentata dal fiume Ortachis che ha la sua sorgente nei pressi dell'altopiano omonimo, appena 1500 metri più a monte. Per raggiungerla vi basterà percorrere un sentiero CAI abbastanza semplice e ben segnalato, lungo circa 800 metri. 

 

MUSEI E SITI

 

Area archeologica di Nora
L’area archeologica di Nora, situata nella penisola che chiude a sud ovest il Golfo di Cagliari, è tra i più importanti siti archeologici della Sardegna. Oggi è possibile visitarla pagando un ticket, ed al suo interno potrete osservare la necropoli fenicia, il complesso abitativo, il tophet punico e il bellissimo teatro, costruito agli inizi del I secolo a.C.. Imponenti sono le strutture termali, spesso decorate da magnifici mosaici databili tra il II e il IV secolo d.C. 

 

Area archeologica di Tharros
Le rovine dell’antica città di Tharros, fondata nell’VIII secolo a.C. dai fenici, si trovano nella parte sud della penisola del Sinis, nel comune di Cabras. La città fu una fiorente colonia fenicia sorta accanto a un villaggio nuragico dell’età del bronzo, conosciuto con il nome di Su Muru Mannu. Tra le strutture più interessanti si possono vedere le terme, le fondamenta del tempio e una parte dell’abitato con case e botteghe artigiane. 

 

Necropoli di Tuvixeddu
Nel colle di Tuvixeddu giace la più grande e antica necropoli fenicio-punica del mediterraneo. Si tratta di un'area risalente al VI secolo, che oggi custodisce un’infinità di testimonianze: sepolture, corredi funebri e pitture parietali. Oggi, attorno alla necropoli, sorge un parco urbano dove potrete passeggiare liberamente stando all’aria aperta e osservando uno dei siti più importanti del Meditteraneo.

 

Nuraghe Losa
​Il nuraghe Losa, situato nel comune di Abbasanta, è uno dei più importanti e meglio conservati monumenti nuragici. Costituito da un mastio e da un bastione trilobato, protetto da un antemurale e da un'ulteriore cinta muraria; all'interno della cinta rimangono resti di capanne circolari. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo. 

 

Pozzo Sacro di Santa Cristina
Il Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina è un'area archeologica situata nel comune di Paulilatino, in provincia di Oristano. Il sito archeologico è suddiviso in due parti, una più conosciuta, costituita da un misterioso e affascinante tempio a pozzo, risalente a 3.500 anni fa, e da un pozzo sacro. La seconda parte del parco è costituita da un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra e da un villaggio nuragico ancora da scavare. 

 

Tempio di Antas
Il tempio di Antas si trova nel sud ovest della Sardegna, a pochi km di distanza dal centro abitato di Fluminimaggiore. Il tempio fu costruito per la venerazione del Dio Sardus Pater Babai e fu scoperto nel 1836 dal generale La Marmora. Il complesso archeologico annovera un villaggio e una necropoli nuragica, un tempio punico, un tempio romano e delle cave romane. Oggi restano in piedi una gradinata d’accesso e un podio ornato da eleganti colonne perfettamente allineate. Il tempio può essere visitato pagando un ticket d’ingresso.

 

SVAGO

 

Sardegna in Miniatura
Il parco Sardegna in Miniatura si trova nella Giara di Tuili, ad un chilometro dal villaggio nuragico “Su Nuraxi” di Barumini. Il parco è stato inaugurato nel 1999 e si sviluppa su un’area di circa 50.000 mq divisi in 8 aree: il parco delle miniature, il parco dei dinosauri​, il parco nuragico, il parco natura, il planetario, il museo dell'Astronomia, la voliera dei pappagalli e ​l'oasi delle piante grasse. Nel Parco troverete anche una Torre panoramica alta 10 metri, un parco giochi per bambini, il trenino con il quale fare un giro del Parco, le imbarcazioni per navigare intorno alle miniature, una comoda area picnic, un ristorante ed un bar. 

 

Trenino Altopiano del Golgo
Il territorio di Baunei può vantare paesaggi spettacolari tra mare e montagna. La costa calcarea offre favolosi scenari grazie alla presenza di calette incastonate tra le falesie mentre la montagna regala strepitosi panorami sull’entroterra, ideali per chi ama praticare il trekking. Nel territorio si trova anche il meraviglioso altopiano del Golgo, alto 400 metri, che può essere esplorato in diversi modi e tra questi, vi consigliamo di farlo a bordo del Trenino del Supramonte. Questa esperienza vi permetterà di visitare questo affascinante luogo stando comodamente seduti nei vagoni del trenino. 

 

BORGHI

 

Gairo Vecchia
I ruderi di Gairo, considerato il paese fantasma più famoso della Sardegna, si trovano aggrappati alla roccia del monte Trunconi, che domina sulla valle del rio Pardu. Il nome di Gairo pare derivi dalle parole greche “ga” e “roa”, ovvero “terra che scorre”. Non a caso le sue tormentate vicende, iniziarono a fine del XIX secolo, proprio a causa dell’instabilità del suolo su cui sorgeva il paese. Nell’ottobre del 1951 ci fu una terribile alluvione che distrusse il paese, che non essendo più sicuro, venne abbandonato per ricostruirlo altrove. Potrete addentrarvi a piedi tra i suoi vicoli e vedere le vecchie case ma per ragioni di sicurezza su alcune sarà vietato entrare.

 

Tratalias Vecchia
Tratalias Vecchia, borgo fantasma sorto intorno all'anno mille, è situata ad un centinaio di metri dal nuovo paese di Tratalias. Il borgo originario fu abbandonato negli anni Ottanta del XX, dopo la realizzazione del lago artificiale di monte Pranu, le cui acque, infiltrandosi, resero inagibili le case. Del vecchio borgo rimangono l’ex cattedrale di santa Maria di Monserrato costruita fra 1212 e 1282, le vecchie case restaurate e le vecchie botteghe utilizzate come laboratorio dagli artigiani. Passeggiando lungo le vie ben curate del centro storico, potrete visitare il museo del territorio di Tratalias. 

 

Sadali
Sadali si trova ad oltre 700 metri di altitudine sull'altopiano calcareo su Taccu, nella provincia del Sud Sardegna. Grazie alla presenza di questo altopiano, che garantisce un serbatoio alimentato da sorgenti perenni e acqua piovana, Sadali viene definito come il paese dell’acqua. Su Taccu alimenta tantissime sorgenti, torrenti e cascate tra cui su Stampu de su Turrunu, la cascata di San Valentino, Sa Bucca Manna. Nel borgo si trova anche l'unico santuario sardo dedicato a San Valentino, uno dei primi vescovi della diocesi di Terni. 

 

San Leonardo di Siete Fuentes
San Leonardo di Siete Fuentes, frazione di Santu Lussurgiu, è situato a 700 metri di altezza sulle pendici sud-orientali del Montiferru. La frazione prende il nome dalle sette fontane presenti e dalla chiesa di San Leonardo. Il borgo è immerso in un parco ombreggiato con numerosi laghetti e ruscelli formati da sorgenti di acqua salutare. Resterete incantati dalle bellezze naturali e dal mormorio perenne delle sorgenti. 

 

Cari genitori ora avete numerose idee e location per passare delle giornate all’aria aperta insieme al vostro bimbo. Se l'articolo vi è piaciuto, condividetelo con altri genitori, potrebbe essergli utile.